Parquet in bagno: bamboo, teak o rovere?
“Il parquet in bagno si solleva”
“Ho sentito che dopo un anno già è gonfio e umido, è una scelta rischiosa”
Stai ristrutturando il tuo bagno e hai pensato di usare un parquet ma ti attanagliano questi dubbi?
Segui questo articolo perché ti chiarirai una volta per tutte il dubbio amletico, se il parquet in bagno sia o meno una scelta saggia.
Il legno ha il suo fascino e il parquet è una scelta pregiata, di alto valore e di assoluta tendenza negli ultimi anni.
Inoltre, c’è da considerare l’unicità di avere un pavimento completamente omogeneo, privo di fughe, che rende la pulizia molto più semplice.
Per non parlare di quante opzioni stilistiche e di posa il parquet offra: posa a spina di pesce italiana, francese, ungherese, fascia a bindello, posa lineare, a mosaico e molte altre.
Insomma, il parquet in bagno è davvero una scelta invitante, ma è altrettanto conveniente e idonea? Scopriamolo!
Parquet in bagno sì o no?
Ti anticipiamo già la nostra risposta, che è assolutamente positiva e ora ti spieghiamo le nostre ragioni.
Sfatiamo subito i miti del parquet in bagno e del terrore che si crea intorno a questa scelta.
Quindi stai tranquillo che, se desideri installare un parquet in bagno puoi farlo serenamente, basta avere delle piccole accortezze.
I nemici del parquet in bagno: puoi arginarli facilmente
Il primo grande nemico è l’acqua, ma rovina davvero il parquet in legno?
La verità è che i pavimenti in legno sono pensati appositamente per essere posati nelle abitazioni; quindi, sono sempre protetti e rivestiti da speciali finiture, strati di vernice o di oli, che li rendono idrorepellenti.
Il parquet è quindi, perfettamente in grado di resistere all’acqua. L’unica accortezza è asciugare le gocce il prima possibile senza farle stagnare e poi assorbire dal materiale.
E l’umidità? In questo caso c’è bisogno di più attenzioni, perché l’umidità potrebbe essere più trascurata e insidiosa. Una buona abitudine sarebbe quella di arieggiare il bagno più spesso per evitare condense.
Stai tranquillo che qualsiasi danno serio al parquet causato dall’umidità nell’aria richiede generalmente un lungo periodo di esposizione. Questo significa che, con le giuste precauzioni è possibile godere della bellezza del parquet nel bagno per un periodo prolungato.
C’è un fattore, però, che più di tutti potrebbe preoccupare e non è l’umidità nell’aria né la goccia d’acqua sul pavimento, ma le infiltrazioni.
Un problema in realtà facilmente arginabile se si fa installare il parquet in bagno ad un professionista e soprattutto se si sceglie la posa incollata: ovvero le lamine di legno vengono incollate al massetto sottostante così da ridurre quasi a zero il rischio di infiltrazioni e anche lo spiacevole scricchiolio sotto i piedi.
Parquet in bagno pro e contro
Vediamo ora i vantaggi e i piccoli svantaggi di avere un parquet in bagno.
Vantaggi:
- Si tratta di un materiale naturale, decisamente indicato per un ambiente intimo come il bagno. Camminare su un pavimento in legno offre una sensazione di comfort e calore sotto i piedi che non troverai mai nella freddezza dei marmi e delle piastrelle in grès.
- È elegante e pregiato. Il legno è tra i materiali che trasudano eleganza e charme, in più il calore del legno darà una sensazione di intimità, familiarità e di naturalezza all’ambiente bagno.
- Scelta diversa di pose e legni: come abbiamo detto all’inizio, il parquet può essere posato in diversi stili, ognuno dei quali offre un gioco di forme e un effetto ottico particolare. Ultimamente è molto di moda la spina di pesce alla francese (60°).
In più puoi scegliere tra legni diversi come il rovere, sempre il più indicato per la sua robustezza, o il parquet in bamboo e teak materiali che esploreremo in dettaglio a breve. La varietà di scelte ti permette di personalizzare il tuo bagno in modo unico e creativo, adattandolo al tuo stile personale.
- Il parquet si abbina a meraviglia con le piastrelle in ceramica del bagno; è di tendenza creare dei giochi di incastro tra parquet e ceramiche sul pavimento, realizzando un effetto visivo decisamente originale.
Svantaggi:
- Delicatezza: il parquet non è di certo un gres; quindi, ha bisogno di cura e attenzione, ma questo non è del tutto uno svantaggio, perché delle accortezze maggiori ti porteranno ad avere un ambient sempre pulito e igienizzato.
- Manutenzione: più di altri materiali, data la possibile usura, il legno potrebbe aver bisogno di levigatura, stuccatura o nuova verniciatura.
- Più caro di altri materiali, sia per il costo stesso del legno, sia per la posa, per cui è necessario un parchettista esperto.
Parquet in bagno: 4 consigli su legni, pose e cura
In definitiva qual è il meglio del meglio che si possa fare per avere un parquet duraturo, elegante e resistente a lungo?
Ecco le 4 best practice che noi di Bosio, esperti di design e arredamento di interni, ti consigliamo.
Parquet teak bagno: uno dei migliori al mondo
Il teak è un legno molto duro originario del sud-asia.
È tra i più consigliati per il parquet date le sue proprietà di stabilità, robustezza e impermeabilità, nonché di estrema bellezza date le sue sfumature tra il bronzo e il ramato.
Queste specifiche proprietà lo rendono perfettamente immune a escursioni termiche, umidità, sali e acqua.
Il teak possiede inoltre una resina interna naturale che lo rende oleoso e gli conferisce una superficiale patina protettiva. Questo rende il parquet teak una scelta ideale per il bagno, poiché resiste efficacemente alle sfide ambientali e mantiene la sua bellezza nel tempo.
L’unica nota “negativa” è che trattandosi di un legno pregiato, soprattutto con la posa a colla, risulta particolarmente caro.
Parquet in bamboo per bagno: se ami la natura e non rinunci alla qualità
Il parquet in bamboo è la scelta perfetta per chi è particolarmente attento all’ambiente e all’ecosostenibilità della casa, data l’origine ecologica di questo materiale.
Nonostante si tratti più di un’erba e non propriamente di un legno, il bamboo è comunque estremamente durevole e resistente.
Il suo aspetto flessibile e precario allo stato naturale, si trasforma radicalmente post-lavorazione, divenendo un materiale stabile quanto altri legni come rovere o noce.
In più è una delle piante che meno impiega a crescere, per cui non c’è il rischio di deforestazione come succede per altre piantagioni.
Il bamboo ha proprietà antiallergeniche e ignifughe con bassissime emissioni COV (composti organici volatili).
Anche in questo caso parliamo di materiali nati da pregiate lavorazioni, quindi non economiche, ma la qualità è indiscutibile e il suo valore si apprezzerà sempre di più con il passare del tempo.
Parquet prefinito in bagno: una scelta più economica ma ad alto impatto estetico
Necessiti di costi più ragionevoli ma non vuoi rinunciare all’eleganza del parquet?
Il parquet prefinito è allora la scelta migliore.
Si tratta di lamine di parquet realizzate su due strati: quello sottostante di un legno più povero e quello superficiale di un legno più pregiato.
Il parquet prefinito non richiede le stesse attenzioni del massello; ad esempio, non è necessario attendere molto prima di poterlo calpestare, né richiede lamatura e verniciatura dopo la posa.
Ovviamente non trattandosi di legno 100% pregiato, sarà meno duraturo e più soggetto a dilatazione e deformazione.
Parquet flottante in bagno: meglio evitare
Poco fa ti abbiamo suggerito una posa a colla per il tuo parquet in bagno; questo perché l’alternativa sarebbe un parquet flottante.
Si tratta di una posa dove non c’è colla tra il massetto e le lamine, ma solo tra lastra e lastra, a loro volta poggiate su uno sottofondo tramite incastro autobloccante. Si tratta di un procedimento molto più semplice e meno costoso, ma in bagno potrebbe essere una scelta che rimpiangerai.
Noi di Bosio la sconsigliamo per via di un aumento considerevole della possibilità di infiltrazione. La scelta migliore per il bagno è la posa incollata, che offre più solidità e durevolezza.
Cura e pulizia del parquet in bagno
Per mantenere intatte le proprietà del parquet nel tempo è indispensabile riservargli delle cure più mirate:
- Per la cura giornaliera è sempre consigliato usare aspirapolveri con setole morbide, altrimenti si rischia di rigare il legno
- Usa panni in microfibra e mai stracci ruvidi raschiano o grattano la superficie.
- È bene evitare prodotti aggressivi, come ammoniaca o schiumosi che potrebbero creare aloni sul parquet.
- Non usare getti a vapore o acqua troppo calda e panni impregnati, ma sempre temperature freddo-tiepide e lavaggi quasi a secco.
- Arieggia sempre l’ambiente del bagno per permettere l’asciugatura completa del legno ed evitare condense e umidità.
- Utilizza dei tappeti nelle aree del lavabo o della vasca. Così eviterai che gli schizzi cadano direttamente sul parquet.
Il parquet è una scelta etica e ambientale
Scegliere i materiali per la propria casa non può essere solo una scelta di tendenza, che renda felice te stesso, ma è importante essere consapevoli di ciò che si sta acquistando.
Fai scelte ponderate; scegli per te, ma anche per l’ambiente e per l’etica che risiede dietro la lavorazione di un prodotto.
I parquet di CP PARQUET ad esempio, nascono dall’uso di essenze legnose provenienti da foreste di coltivazione certificate FSC® e PEFC e sono ecocompatibili.
Ogni prodotto è realizzato con risorse rinnovabili e lavorato con grande attenzione nei confronti dell’ambiente.
La scelta del parquet ideale per la tua casa deve essere ben studiata, dove i minimi dettagli incontrano i tuoi gusti e le esigenze dei tuoi ambienti.
Se non sai come scegliere, vieni a trovarci nei nostri showroom di Bergamo, Onore e Castelli Calepio; ti guideremo in un percorso tra i brand migliori da noi selezionati per la loro cura, qualità e attenzione lungo tutta la catena di produzione di pavimenti.
Oppure contattaci per prenotare una consulenza e ideare insieme la soluzione perfetta per parquet in bagno.